sabato 12 settembre 2015

Necroturismo, al di là dei soliti itinerari!

I cimiteri da qualche anno a questa parte stanno diventando un argomento molto gettonato per ricercatori, fotografi, studiosi, amanti del macabro o delle stranezze in essi contenute: le pagine web sull'argomento sono sempre più numerose e oggi vi voglio presentare il sito Necroturismo, gestito dalla Dottoressa Sara Zugni, storica dell'arte, interessata fin dal periodo degli studi universitari a tutto cio' che definisce "funereo".

Ma veniamo al dunque: ho chiesto a Sara di raccontarmi del suo progetto e di come è nata la passione per questo genere di arte così particolare. 



"Cosa è Necroturismo?
E' un contenitore di ispirazioni per un'idea alternativa di viaggio e di scoperta. Non si tratta semplicemente di andare alla scoperta di opere di qualità all'interno di quelli che una letteratura ormai consolidata definisce musei all'aperto. Necroturismo vuole essere qualcosa di più per raccontare curiosità, stranezze e condividere quel fascino oscuro e senza tempo che l'idea di morte e di sepoltura generano in alcuni spiriti sensibili.
Non si può prescindere da un discorso estetico e culturale, ma ciò che ha fatto scattare la scintilla per avviare tutta questa complessa e impegnativa macchina sono il fascino di questi luoghi e una passione che mi ha sempre animato. Questo progetto nasce per proporre itinerari alternativi che rivelino tutti gli aspetti della morte interpretata dall’arte, con approfondimenti dedicati agli artisti e ai poeti cimiteriali, alla genesi dei cimiteri monumentali italiani ed europei. Necroturismo vuole semplicemente essere uno strumento per valorizzare e comunicare le iniziative, le attività finalizzate ad alimentare l'interesse verso questo straordinario patrimonio culturale e artistico. Quindi approfondimenti, ma anche condivisione delle proposte di visite guidate e di tutte quelle attività promosse dalle associazioni che si occupano di cimiteri.
( Nella sezione Visite Guidate infatti sono segnate anche i percorsi che organizzo :-) )

Una personale predisposizione
Visito cimiteri da quando ho 15 anni, sono sempre stata attratta da ciò che è oscuro, macabro, forse è per questo che adoro gli artisti Simbolisti più estremi, un nome su tutti Leon Spilliaert
Una naturale predisposizione che mi ha portato a dedicare la mia tesi di laurea alla Fantasmagoria, una forma di spettacolo inventata da Etienne-Gaspard Robertson alla fine del '700 e che etimologicamente significa: l'arte di far parlare i morti.

Edicola Isabella Casati al Monumentale di Milano


Quando è nata l'idea di necroturismo?
E' da quando ho 17-18 che sogno di scrivere un libro sui cimiteri. Ricordo benissimo un giorno in cui stavo leggendo un inserto del Sole 24Ore, forse ero al primo anno di università, avrò avuto 20 o 21 anni e lessi un bellissimo articolo su quello che il giornalismo definiva  " turismo necropolitano". Devo averlo ancora da qualche parte, c'erano delle immagini bellissime, rimasi folgorata.
Poi, tra studio e lavoro e tutti i libri che sono stati pubblicati negli anni proprio su questo argomento, ho messo da parte il progetto. Iniziando a lavorare in agenzia, e vivendo in prima persone il passaggio epocale dei contenuti dalla forma cartacea a quella web, ho compreso le potenzialità di questi nuovi strumenti. E allora un pomeriggio di delirio, probabilmente era un venerdì, ho guardato il responsabile dell'area web e gli ho detto "aiutami a fare un sito dedicato ai cimiteri". E lui "ok" ma ci vuole un bel naming...io ho pensato a quel turismo necropolitano, ma era troppo lungo e allora, presa dall'entusiasmo, gridai "chiamiamolo "necroturismo!"

La nascita e lo sviluppo
Così è nato e per un anno e mezzo ho creato contenuti senza comunicare a nessuno che fosse online questo progetto, niente pubblicità, niente pagina facebook perché prima volevo lavorarci per bene, inserire contenuti, studiare.
Poi ho visto che iniziavano ad arrivare commenti, il passo successivo è stata l'apertura della pagina Facebook e da lì si è aperto un nuovo mondo e ricevo e -mail da appassionati che mi danno suggerimenti, idee e mi sostengono in questo lavoro. Insomma si sta aprendo un mondo e questo mi rende molto felice."

Edicola Korner al Cimitero Monumentale di Milano


Spero che le parole di Sara vi abbiamo incuriosito! Troverete Necroturismo sia su Facebook che nella relativa pagina Facebook!
Sito: www.necroturismo.it
Facebook: Necroturismo- al di là dei soliti itinerari.

Io e Sara abbiamo molto in comune: percorso universitario, interesse per il mondo del turismo e della cultura, per non parlare dell'innata predisposizione a tematiche così singolari. Trovo che Necroturismo e Percorsi siano molto affini per finalità e contenuto, chissà se nel futuro avremo modo di collaborare attivamente insieme in progetti sempre nel mondo funerario...intanto ringrazio Sara per avere dato spazio tra le sue pagine alla segnalazione delle visite guidate che organizzo nei cimiteri. Se anche voi avete eventi ed iniziative da segnalare, Sara sarà ben felici di arricchire le pagine del Blog con le vostre iniziative.
Nel frattempo un grosso in bocca al lupo a Sara!! 

Crediti immagini: Necroturismo

martedì 1 settembre 2015

Salve, mi chiamo Flavia e vorrei parlare di Percorsi...

"Mi presento. Mi chiamo Flavia e sono una laureanda dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, del corso di Linguaggi dei Fumetti. Seguo con interesse la vostra pagina e vorrei inserire nel graphic novel che sto preparando per la mia tesi una vostra intervista..."

Febbraio 2015: sono a Budapest in vacanza per qualche giorno e tornando una sera in hotel trovo questo messaggio nella casella di posta della pagina di Percorsi su Facebbok. Non è la prima volta che mi capita di aiutare tesisti, o che vengo contattata per richieste particolari, ma questa mi ha davvero incuriosita. Comincio a parlare con Flavia, che mi racconta che sta per terminare i suoi studi universitari e che, dopo aver deciso l'argomento su cui impostare la tesi, si è imbattuta nella mia pagina, decidendo di creare un fumetto sulla mia storia e su come sia nata la mia passione per questo mondo così "particolare". L'idea mi è sembrata fin da subito molto carina e stimolante e per questo ho deciso di aiutare Flavia nel rispondere a tutte le sue domande, formulate per conoscermi meglio e per cercare di capire dettagli importanti della mia storia, utile per creare un racconto a fumetti proprio su di me. 
E che onore direi sapere che la mia vita e la mia attività abbia suscitato l'interesse di qualcuno tanto da farci un fumetto!

Siete curiosi? Bene, vi riporto alcune domande che Flavia mi fece...

Chi di voi si ricorda la foto di una torta a forma di teschio che avevo pubblicato? 


- Di dove sei originaria? Nel tuo blog racconti di un piccolo camposanto ai confini fra Toscana ed Emilia Romagna ma dici anche di vivere a Milano ora. 

Sono nata e cresciuta a Milano, anche se ho vissuto per un po’ a Lisbona per lavoro e sono da sempre stata abituata a viaggiare. Lavoro nel turismo e sono spesso all’estero, quindi mi considero un po’ una  “apolide”. Mia nonna era romagnola e fin da  piccola sono stata abituata ad andarla a trovare almeno una volta all’anno al cimitero ( è morta che io avevo solo 7 anni). Il mio legame con la Romagna è solo affettivo e per origini...oltre al fatto che fin da piccola ho trascorso ogni estate a Milano Marittima

- Come era fatto quel posto, riesci a descriverlo?

Piccolo cimitero di campagna su una collinetta, lapidi ai muri e tombe nei giardini centrali. I ricordi più marcati sono la tomba di famiglia sotto le arcate a fianco della chiesa, le botole per aprire il vano dove collocare le bare e la foto della signora sul muro di cinta che mi terrorizzava. Dimenticavo…il bacio sulla fotografia di miei nonni ( anche mio nonno riposa lì)

Io e i miei nonni


- La tua storia\mito\divinità preferita della cultura egizia, visto che mi hai detto che fin da piccola ti ha sempre affascinata l'antico Egitto.

Mi ha sempre interessato il rito della mummificazione e del passaggio all’oltretomba. Mi spaventava ma mi affascinava anche Anubi, divinità legata al mondo dei morti. Volevo fare archeologia per questo, poi ho scelto di fare Beni culturali, ma non è da escludersi che arrivi una seconda laurea…

- com'è stato fare la guida turistica al Cimitero Monumentale di Milano?
Chi è il turista tipo che viene a visitarlo?

E’ stata un’esperienza fantastica che mi ha cambiato e segnato: non avevo mai considerato di fare la guida turistica e sperimentarmi in questo mondo mi ha fatto capire che questo sarebbe stato il mio lavoro nel futuro. Tutto è nato da lì, i miei progetti in ambito cimiteriale, etc etc.. Ho avuto a che fare con diversi tipi di turisti, dal milanese che non ha mai messo piede al Monumentale, all’appassionato di arte. Il turista tipo comunque è donna, età media 40-50, desiderosa di conoscere nuovi aspetti della città in cui vive.

- Hai ricordo di un'esperienza bizzarra avuta con questo lavoro?

Niente di paranormale o di strano ad eccezioni di racconti che mi sono stati fatti dai guardiani su oggetti ritrovati dopo messe nere o simili. Mi aveva colpito molto la “giornata di formazione” dentro al crematorio di Lambrate con annessi racconti delle varie fasi di cremazione…

Ebbene si: questa sono io...vicino ad Anubi!


- Quando hai aperto il tuo blog e perchè? 

Nell’estate 2013, per poter scrivere testi che non avrei potute mettere sulla pagina di Facebook come primo motivo, ma anche per avere un canale di visibilità in più. Ma prima è arrivata la pagina Facebook, nell'aprile 2012


Facebook ti ha permesso di ampliare le tue conoscenze e avere scambi produttivi con altri appassionati di arte funeraria?

Certamente ho conosciuto tantissime persone che sono appassionate di arte funeraria. Per il momento però i progetti in cui sono stata coinvolta sono nati da miei contatti diretti e non derivati dalla rete ( ora qualcosa è cambiato, e un grosso progetto a cui sto lavorando è arrivato proprio dall'etere, ma di questo vi parlerò in seguito...)

- Ti è mai capitato di ricevere insulti, commenti sgradevoli o proposte strane su fb per l'attività della tua pagina?

Insulti diretti no, credo che se una persona non è interessata all’argomento non consideri nemmeno la mia pagina. 
Sono stata presa in giro da una persona, una signora, moglie di un ragazzo con cui avevo progetti lavorativi in ballo ( ricerche su un cimitero in Sardegna) che ha scambiato la nostra attività per interesse personale e qualcosa di più. Ma di fronte alla gelosia immotivata non posso fare nulla e ho preferito continuare i miei progetti da sola chiudendo i ponti…

Alcune foto di tombe o stranezze che avevo pubblicato sulla pagina Facebook di Percorsi

- Il tuo interesse a cosa è rivolto? Vedo che posti sia foto di pezzi architettonici o decorativi legati a cimiteri, lapidi e chiese ma anche quadri che hanno come soggetto la morte. Cosa ti affascina e perchè?

Mi interessa principalmente l’aspetto storico artistico dei cimiteri, scoprire la storia di una persona o di una città partendo da una tomba. Ma mi interessa anche il concetto di morte, come è stato visto nel tempo e soprattutto nel mondo artistico. Quando ho tempo leggo libri a riguardo e sto creando una mia biblioteca personale sull’argomento,

- Che cosa sogni per il futuro della tua passione?

Ho tanti progetti e sogni: creare un'attività con la mia ex collega di servizio civile, riuscire a pubblicare alcuni libri per cui sto lavorando. Non da ultimo…essere riconosciuta come “esperta” in questo settore. Settimana prossima (febbraio 2015) terrò in un liceo a Piacenza un corso sulla storia nei cimiteri: credo che parte dei miei sogni si stiano realizzando e non posso che esserne felice.


Flavia ha sbirciato tra le pagine di Percorsi, ha cercato di conoscermi nel profondo, senza avermi mai vista, e nel giro di pochi mesi è riuscita a completare la sua tesi. Queste sono solo alcune delle vignette che compongono la parte del racconto su Percorsi di arte funeraria. Per vedere le altre?!?Ci sono progetti futuri grossi: riuscire a pubblicarla, magari troverete presto il racconto intero in libreria :-)!
Io e Flavia ormai siamo diventate amiche: ci siamo conosciute nello scorso luglio durante un caldo pomeriggio a Lisbona, città che ha scelto come dimora e dove io spesso vado a trascorrere le mie vacanze...

Flavia, ti auguro un grosso in bocca al lupo per il tuo progetto!! E grazie per questa bella esperienza!

La tesi finita! diventerà un libro? Speriamo di si...

Se volete sapere di più di Flavia vi consiglio di seguire i suoi lavori sulla pagina Facebook Flavia Barbera e sul blog .

Le foto che ho inserito nel testo fanno parte dell'elaborato di Flavia e sono state prese dalla sua pagina Facebook. Diritti delle foto: Flavia Barbera.