![]() |
Progetto del Cimitero di Antonio Sant'Elia |
Ubicato alla fine del lungo viale alberato dedicato a Ugo Foscolo, venne a sostituire il vecchio Cimitero di San Gregorio, ritenuto ormai insufficiente per una città in via d'espansione come Monza. Nel 1911 fu bandito un concorso a cui parteciparono numerosi architetti tra cui il Futurista Antonio Sant'Elia: il progetto vincitore fu quello ideato da Ulisse Stacchini (che avrebbe successivamente vinto un altro importante concorso, quello per l'edificazione della Stazione Centrale di Milano, e artista già attivo al Cimitero Monumentale del capoluogo meneghino) I lavori si protrassero per alcuni anni, e vennero portati a termine soltanto nel 1930.
![]() |
Il viale principale |
![]() |
Proetto Monumento Caprotti di Antonio Sant'Elia |
Giannino Castiglioni, celebre per uno dei portali del Duomo di Milano, o Ernesto Bazzaro, famoso per la milanese Ca' di Ciapp hanno lasciato il proprio segno in questo luogo. Ma non solo...anche Antonio Sant'Elia edificò il Monumento sepolcrale a Gerardo Caprotti (1913), una delle rare opere progettate ed effettivamente realizzate dall'Architetto, collocata prima in San Gregorio e ivi trasferita solo in seguito alla chiusura del vecchio camposanto negli anni '30. Passeggiando per i viali è possibile imbattersi anche in lavori di Enrico Pancera, autore del Monumento ai Caduti della Città, o Geminiano Cibau, noto ceramista che lavorò per la Richard Ginori sotto la direzione artistica di Giò Ponti.

Artisti famosi e autori meno noti che hanno voluto omaggiare i defunti con opere assolutamente originali. La tomba che riporta la statua di un partecipante della StraMilano, con tanto di pettorale e numero di gara, l'aereo che sta precipitando raffigurato su una lapide a ricordo di un giovane pilota morto nella Grande Guerra e soli 28 anni, la statua di un bambino che si aggrappa ai suoi sci, deceduto probabilmente in un tragico incidente sulle piste...un " paese" vero e proprio che racconta la storia dei suoi abitanti...
Il Cimitero conserva molte altre tombe degne d'attenzione, che sicuramente avremo modo di conoscere e studiare in altra occasione...
Un "piccolo grande" cimitero cittadino all'ombra dell'imponente Monumetale...da visitare!
(foto d'epoca dal sito www.lombardiabeniculturali.it)
Il cimitero di Monza è molto significativo per quello che concerne un epoca che va dall' '800 agli anni '50
RispondiEliminaDai monumenti, foto, scritte, ecc. si ha una bella e ancor forte rappresentazione della società, dello stile di vita e dei valori che lo hanno ispirato (periodi di guerra compresi).
Consigliato per chi vuole prendere coscienza di questo importante periodo storico in modo "tridimensionale" documentativo e perché no, emotivo.
Quello che non si evince molto dalla presentazione è che i monumenti antichi e degni di considerazione anche dal punto di vista architettonico ed artistico sono veramente tanti, anche se non sempre di dimensioni "maggiori".
Buongiorno, la mia non voleva assolutamente essere una guida esaustiva del luogo, tra l'altro in così poche righe. Volevo semplicemente portare all'attenzione un cimitero di cui non si sa praticamente nulla se non quelle pochissime informazioni che si trovano qua è là in rete. Ma era più che altro il resoconto di una visita attraverso gli occhi di una persona (me) abituata a frequentare quotidianamente il Monumentale di Milano: artisti in comune, impressioni avute in mezz'ora di visita.... Grazie per la sua visita :-)
EliminaHo fatto da poco una visita guidata al cimitero di Monza, molto interessante.
RispondiEliminaMi piacerebbe saperne di più so che la chiesa ha documenti storici, naturalmente di cimiteri che ora non ci sono più.
Grazie x aver stimolato la mia curiosità,
Mariella Sovran