mercoledì 27 novembre 2013

Gli ex-voto della statua del dottor Sousa Martins

Il numero di ex-voto ammassati attorno alla statua del dottor Josè Tomas de Sousa Martins, al centro del Campo dei Martiri della Patria, poco distante dalla sede della Facoltà di Medicina di Lisbona, conferma quanto sia importante e vivo ancora oggi il culto di questa figura che ha finito con l'acquistare una sorta di status di santo laico. Ancora oggi,  per i problemi di salute, si continua ad invocare l'intervento miracoloso del Dottor Sousa Martins.

La statua, opera dello scultore Costa Motta, venne inaugurata il 7 aprile 1904 su iniziativa della commissione degli amici del compianto professore. Laureato in Medicina e Farmacia, Sousa Martins si distinse soprattutto nella lotta alla tubercolosi. Nato ad Alhambra il 7 marzo 1843, si trasferì a Lisbona dove divenne docente universitario. Umanista e per nulla religioso, fu sempre mosso da una grande generosità nei confronti dei più svantaggiati per i quali si prodigò in cure per lo più gratuite. Ebbe molta influenza sulle persone dell'epoca, e il suo influsso positivo si protrasse ben oltre la morte, avvenuta a Lisbona il 18 agosto 1897, fino a trasformarsi in un culto che gli viene ancora oggi tributato ai piedi della statua e sulla sua tomba, nel Cimitero di Alhambra.

Molti malati di tubercolosi morirono stringendogli le mani e alcuni videro persino una strana aurea sopra al capo. Egli era solito dire ai suoi studenti: "Quando entri di notte in un ospedale e senti gemere un povero malato, avvicinati al suo letto e vedi di cosa ha bisogno, se non hai più nulla da dargli, regalagli un sorriso". Le sue competente di clinico e la sua scelta umanistica di dispensare ai più poveri di pagare gli onorari, gli valsero il titolo e il riconoscimento popolare di "Padre dei Poveri", che crebbe ulteriormente con le circostanze tragiche della sua morte per suicidio, dopo aver contratto anche lui l'incurabile tubercolosi.


Nel monumento di Lisbona,  in cima a una colonna di marmo si erge la statua in bronzo di Martins. Alla base è seduta una donna, che guarda verso l'alto. All'interno della barriera circolare che circonda il pilastro sono collocate centinaia di targhe votive o lapidi funerarie in marmo, accatastate a casaccio. Molti di questi voti si riferiscono al medico come " Fratello".
Fiori e candele vengono costantemente portate dai devoti che ne invocano l'intervento miracoloso...
...ma con un pò di attenzione, aggirandovi per le piccole "lojas" di souvenirs portoghesi, vi capiterà di trovare, tra una calamita e una tazza di Lisbona, anche l'incenso con l'effigie del medico portoghese...

     

                       







sabato 2 novembre 2013

Commemorazione Defunti 2013 e inaugurazione infopoint

Oggi, alla presenza del Sindaco Pisapia, sono stati scoperti nel Famedio i nomi dei sette cittadini illustri:

 Claudio Sommaruga (s.Tenente - ex deportato politico)
Giancarlo Cobelli (musicista e regista teatrale)Fausto Gardini (tennista)
 Carlo Basso (intellettuale - ideatore della Città del Sole)
Mariangela Melato (attrice)
Ottavio Missoni (stilista)
 Gae Aulenti (architetto)



Renzo Arbore, presente alla cerimonia, ha in seguito voluto ricordare la  grande umanità dell'amica Mariangela Melato.
                                           
(dalla home page del Comune di Milano, la prima persona sulla destra sono io)

Ha anche aperto i battenti questa mattina, in occasione della giornata di commemorazione dei defunti, il primo info-point del Cimitero Monumentale, uno spazio di oltre 150 mq per valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza storico-artistica del più importante “museo a cielo aperto” della città. L’Infopoint prevede una fase di sperimentazione in cui sarà attivo dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13. 

Un progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Milano e l’Associazione Amici del Monumentale, con cui ormai da tempo collaboro, al fine di dotare il secondo sito artistico più visitato della città di una struttura capace di coniugare l’attività di informazione con l’accoglienza turistica.