Chi sono




Mi chiamo Valeria Celsi e sono nata a Milano una trentina di anni fa in un caldo pomeriggio di giugno e sotto il segno dei Gemelli che contraddistingue personalità creative, fantasiose e..."un po' fuori dal comune". 

Da bambina mi affascinava moltissimo la civiltà egizia, in particolar modo la storia delle Piramidi e della mummificazione...divoravo le pagine dei libri di storia di quest'antica civiltà, così affascinante ed enigmatica che popolava e animava la mia fantasia. Avrei voluto diventare un pò un' Indiana Jones al femminile, un'archeologa coraggiosa che, noncurante dei pericoli e delle avversità, avrebbe vissuto avventure quasi surrealiste ed enigmatiche, alla ricerca di antichi tesori nascosti nei luoghi più sperduti del mondo. Ma avevo un punto debole...la paura dei cimiteri, nata e alimentata da quei terrificanti racconti che mia sorella, un pò per gioco, un pò per naturale sadismo dei fratelli più grandi, mi raccontava sugli strani fenomeni chimici nei cimiteri di campagna in una calda notte d'estate, i cosiddetti "fuochi fatui" che avrei tuttavia voluto vedere per quella curiosità che ha da sempre contraddistinto una bambina un pò troppo timida, ma curiosa, quale sono sempre stata...

Nonostante le mie paure, ho però da sempre frequentato cimiteri per la mancanza prematura di una nonna con la quale ho passato i miei primi anni di vita..era un'abitudine andarla a trovare in quel piccolo camposanto nelle colline romagnole ai confini con la Toscana, in luogo sacro tra il verde, così tranquillo e al sicuro, dove mia nonna aveva appunto deciso di riposare per sempre...tutte le volte un bacio sulla sua foto e su quella di mio nonno, una preghiera e...un saluto a un'altra tomba, o per lo meno, quella che un tempo fu una tomba, la cui lapide era collocata nel muro di cinta...una lapide consunta e ormai illeggibile, su cui emergeva una foto così antica da raffigurare ormai una figura irriconoscibile di donna, così spettrale e sinistra, dalla carnagione bianchissima e dagli occhi neri ...mi terrorizzava, ma nonostante questo, tutte le volte che capitavamo in quel cimitero volevo passare a salutarla e constatare che nessuno aveva rimosso quell'immagine.

Sono cresciuta con molti interessi: dagli animali ( tanto che ora sono diventata vegetariana) ai viaggi che effettuo assiduamente anche da sola, spinta dal desiderio di venire a contatto con nuovi mondi e nuove realtà...dopo il liceo classico, mi sono iscritta alla Facoltà di Scienze dei Beni Culturali...quell'indirizzo di studi così interessante tanto quanto "inutile" per un lavoro successivo. 

Il 9 di dicembre 2010 rimarrà nella storia:  suona il cellulare...era la responsabile delle selezioni del Servizio Civile Nazionale di Milano che mi chiamava per informarmi che ero stata selezionata per svolgere il mio anno di lavoro volontario al Cimitero Monumentale di Milano come guida turistica, un luogo così strano, ma che avevo scelto senza esitazione  come possibile meta di uno dei pochi lavori disponibili nel settore culturale, che avrebbe potuto senza dubbio permettermi di mettere in pratica quegli studi artistici così interessanti quanto esclusivamente teorici e fornirmi una valida esperienza da inserire nel curriculum .. ma forse anche un modo per vincere le mie paure... Non lo so, sono senza dubbio consapevole del fatto che al momento dell'invio della mia candidatura per questo progetto scelsi  il Monumentale senza pensarci due volte. Un anno indimenticabile, sia per il lavoro di guida turistica che ho svolto ogni giorno con un interesse crescente, sia per le sensazioni indimenticabili provate in quel periodo, nel vedere a fine visita guidata le persone soddisfatte di quelle due ore trascorse insieme nei vialetti di quel posto così magico e nel percepire che ero riuscita a trasmettere in loro la mia passione.
Visite guidate  sul percorso generico, ma anche tour tematici sulle "Donne famose di Milano al Monumentale" o "Fashion never ends: la moda al Monumentale", il percorso che ho preferito in assoluto.

E quest'esperienza è stata un pò l'inizio della mia "rovina", l'inizio di questa mia grande passione  che si è trasformata in alcuni casi in collaborazioni didattiche e....chissà cosa mi riserverà il futuro!

In sostanza che lavoro faccio? Ho ottenuto le abilitazioni come guida turistica e accompagnatrice turistica: il mondo culturale e turistico non sono solamente le mie passioni più grandi, ma anche lavoro. Frequento costantemente turisti da tutto il mondo, cosa che mi permette di conoscere mondi e culture differenti. Collaboro con Associazioni ed Amministrazioni Comunali per la promozione del patrimonio contenuto nei cimiteri, che di fatto sono diventati il mio "pane quotidiano"!

Non sono una dark o un'amante del macabro: ciò che mi attrae in un cimitero è la possibilità di parlare col passato, di scoprire la storia di persone di cui non si sa nulla, la cui memoria si è persa nel tempo. Ma da studiosa di storia dell'arte non posso nascondere che il mio principale interesse è lo studio delle numerosissime opere d'arte che adornano le sepolture in cimiteri monumentali, ma anche nel più piccolo cimitero di campagna...perchè anche i camposanti che apparentemente sembrano privi di qualsiasi interesse artistico o storico, celano tra le proprie mura tracce del passato che fu.

Chiamatemi come volete: io mi ritengo semplicemente un'amante dell'arte sotto tutti i suoi aspetti...tra cui anche quello legato al mondo funeraria!


Hanno Parlato di me:

In famiglia, 30 marzo 2017, articolo di Marco Pepe, p.60
Gente, articolo del 13 febbraio 2016
Vivimilano, (link)
Il Corriere della Sera, nella Rubrica, Cultura e tempo libero, 7 febbraio 2016 ( anche Online)
Il Giorno, nella Rubrica Il Personaggio, 14 gennaio 2016 (anche Online)
Pagina99, 23 gennaio 2016 (link)
Il Giornale, domenica 2 agosto 2015 (link)
La Repubblica, ne Il Museo delle anime, l'arte che commuove i turisti, 29 ottobre 2011 (anche Online)


Comune di Milano, (link)
Milano.Repubblica.it, 20 febbraio 2016 ( link)
MilanoToday.it, (link e link)
La Bissa.com, in L'arte funeraria nel lavoro di Valeria Celsi (link)
SiViaggia.it, (Link)
NeroSpinto.it; 9 gennaio 2016 (link)
Funweek.it, (link)
Necroturismo.it (link)
Milanoweekend.it (link)
Milano.Libero.it (Link)
Milanofree.it (link)
Art special Day (Link)
MilanoXmano (link)
Globo.com (Link)
Milano.Virgilio (link)
Moda a colazione (link)
Le terrazze Villorba (link)

Ovunque6 estate, Radio 3, intervista del 3 settembre 2016, (link)
Radio Number One (link), (link), intervista del 22 dicembre 2016
Radio 101, intervista telefonica 15 gennaio 2016
Poli.Radio, intervista telefonica 26 febbraio 2016 (link)
GoodMorning Milano, di Milano allnews, intervista di Fabio Ranfi del 2 novembre 2016 (link) e 31 gennaio 2017 (link)
Informaziovani Milano, intervista del 14 febbraio 2015 (link)

Tesi Magistrale di Flavia Barbera Con la morte nel portafoglio, in Facebook e magari anche nel cuore. (link)




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